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Recensioni Abbigliamento

Alpinestars Faster-3

La calzatura in moto è fondamentale secondo me, quasi quanto le gomme che montiamo. Una breve recensione delle Alpinestars Faster-3.

Le tuttofare

Alpinestars, la stella di Asolo

Nel 1963 nacque dall’idea di un promettente artigiano della pelle, alla ricerca di perfezionare una calzatura in grado di resistere alle sollecitazioni causate da uno sport sempre più popolare a quell’epoca: il motocross. La rapida ascesa di questo fenomeno permise a Sante Mazzarolo di collaborare con un gran numero di piloti, e già agli inizi degli anni ’70 ottenne il primo riconoscimento nel Campionato Mondiale di Motocross con Roger De Coster. Oggi Alpinestars offre un grande numero di prodotti agli appassionati di moto, dagli stivali appunto, all’abbigliamento completo, coprendo ogni area di specializzazione, dall’off road estremo al racing più pistaiolo per arrivare al casual per tutti i giorni.

Perchè ho scelto gli stivaletti Faster-3?

Con l’arrivo della prima moto, è cominciata quasi da subito la ricerca di tutta una serie di accessori e abbigliamento dedicati alla guida in sicurezza su strada. Tra i primi articoli su cui mi sono concentrato, ho optatato per le calzature. Come per le gomme delle moto, che rappresentano il primo filtro fra noi, il nostro mezzo e la strada, anche le calzature che indossiamo per guidare rappresentano secondo me un tassello fondamentale di tutto l’abbigliamento necessario alla guida delle nostre amate; Se ci pensi, proprio i piedi, insieme a mani e..sedere sono le parti del corpo che comunicano e ci trasmettono maggiori informazioni durante la guida. Nella prima fase di ricerca non aveva senso andare subito a provare degli stivali racing con prezzi elevati e caratteristiche da pista, ho preferito iniziare a piccoli passi, con qualcosa di abbordabile sia nella tipologia che nel prezzo. Sono andato nel negozio per moto più fornito della mia città, e tra decine di articoli mi sono imbattuto nei Faster-3. Oltre al prezzo in offerta (105€), mi hanno colpito perchè: nella versione total black sono discreti, non sembrano scarpe da supereroe per intenderci, si possono indossare con tutto e per giri in sella tranquilli rappresentano un ottima alternativa a qualsiasi scarpa utilizziate tutti i giorni. Intendiamoci, nessuno vi vieta di guidare in moto con le scarpette da ginnastica, personalmente però, questo tipo di stivaletto mi da una confidenza e un grado di sicurezza maggiore rispetto a una normale scarpa non espressamente dedicata al settore motociclistico.

Come sono fatti

Giunti alla loro terza evoluzione, i Faster-3 sono realizzati con una tomaia in microfibra leggera ma resistente e già dalla prima calzata si percepisce un comfort notevole. La caviglia è supportata da un inserto in poliuretano termoplastico (TPU) che garantisce protezione e flessibilità, sono presenti piccoli slider in gomma termoplastica (TPR) all’esterno della punta del piede per evitare impuntamenti durante la guida. Il plantare anatomico sostituibile è realizzato in EVA (etilene vinil acetato), un moderno materiale antitrauma ed è ricoperto in Lycra per dare alla superficie a contatto con il piede una giusta dose di traspirabilità. All’esterno si presentano con un design ricercato e aggressivo ma non eccessivo. La chiusura è assicurata da normali lacci per garantire una ulteriore personalizzazione della vestibilità e sono presenti anche delle linguette a strappo regolabili, ideali per nascondere i lacci, che potrebbero incastrarsi in qualche parte della moto e arrecare pericolo durante la guida. Tutta la zona intorno a caviglia e collo del piede presenta un’imbottitura strategicamente posizionata sotto la tomaia per aumentare il comfort, mentre le protezioni aggiuntive su tallone e punta sono stratificate direttamente all’interno della struttura ed è infatti impossibile percepirle. Le suole in gomma sono eccellenti, hanno una texture impressa efficace sulle pedane e sarà difficile scivolare da esse ed offrono notevole protezione da urti e asperità trasmesse, mantenendo tuttavia un elevato feedback con il mezzo. La parte della pianta del piede, la zona che si sfrutta di più alla guida, è molto ampia e piatta assicurando una grande libertà di movimento sulla pedana. La calzata, nel mio caso, si è rivelata comoda fin da subito e sembra di avere ai piedi un normale paio di scarpe; anche scesi dalla moto infatti si comportano egregiamente e fare una passeggiata non diventa un trauma come potrebbe essere con degli stivali più improntati alla pista. Io ad esempio porto un 44 di scarpe e mi sono trovato bene con lo stesso numero per gli stivaletti Faster-3 che ho acquistato, forse stringono leggermente di più con calze invernali, ma poco dopo non ci si fa caso.

Il tema sicurezza merita un discorso a parte. Il livello di protezione offerto da questo modello risponde alle normative CE della comunità europea, ovvero, devono superare una lunga serie di test in materia di sicurezza prima della commercializzazione. Lo standard in questione è il CE EN13634:2017 e suddivide in livello 1 e livello 2 il grado di sicurezza garantito in determinati casi, ricreati durante i test pre-commercializzazione. Questi livelli vengono solitamente stampati o impressi in qualche parte dell’articolo. Nei Faster-3 è presente un infografica all’interno della tomaia (visibile nella foto 11 della galleria). Quì abbiamo 4 serie di test valutati nel seguente modo: La prima casella indica lo spessore o altezza della tomaia e siamo al livello 1, quindi una protezione decente; la seconda casella indica un test di resistenza all’abrasione e riporta il livello 2, cioè un’ottima protezione; livello 2 anche per la terza casella che rivela il superamento del test di taglio; quarto e ultimo campo rivela il livello di rigidità della suola, anche quì il livello è di 1. In prodotti per un utilizzo più estremo troveremo ovviamente valori diversi, però se state valutando l’acquisto di abbigliamento per moto cercate di tenere a mente questi parametri perchè sono indicatore di qualità e investimenti fatti dall’azienda che li sviluppa e li vende; se una marcatura del genere è del tutto assente in qualche prodotto che avete visto, statene alla larga, se posso permettermi di darvi un consiglio. Tratterò sicuramente questo argomento in maniera più approfondita in un articolo futuro.

Pro e Contro

Dopo un utilizzo piuttosto intensivo e dilazionato nel tempo, in situazioni sia di caldo torrido sia di freddo pungente posso stilare dei lati positivi e negativi dei Faster-3, non sono parametri universali, ma basati su quella che è stata la mia personale esperienza, nella guida tranquilla e un pò meno tranquilla, aggiungo inoltre, non ci ho fatto una maratona, però le ho tenute ai piedi per brevi passeggiate.

+

  • Rapporto qualità/prezzo
  • Comfort generale alla guida
  • Feedback trasmessi
  • Design semplice e senza fronzoli

  • Suola forse troppo bassa
  • Vestibilità con calze spesse
  • Comfort dopo molte ore
  • Alluci leggermente doloranti

A chi li consiglio?

Se state cercando una calzatura per andare in moto che non sacrifichi troppo il comfort e la vostra capacità di sopportazione, per giorni in cui uscite con la moto semplicemente per una passeggiata o per una breve commissione, penso che sia ciò che fa per voi. Le Faster-3 sono ben realizzate con materiali all’avanguardia e rispettano standard di sicurezza eccellenti. Il design generale è piuttosto semplice, senza tante forzature stilistiche e non va a sacrificare la comodità per lo stile, la forma segue la funzione. Vi sembrerà di indossare un normale stivaletto, se non dovrete fare uscite di una giornata intera, altrimenti comincerete a sentirle soprattutto nella zona dell’alluce. Ovviamente vi consiglio di provarle prima di acquistarle, perchè magari mi ci trovo bene con lo stesso numero di scarpe normali, ma potrebbe non valere lo stesso per voi. Entrano facilmente in qualsiasi zainetto viste le loro dimensioni ridotte, nel caso le vogliate portare per esempio al lavoro, dove magari è richiesto un certo tipo di scarpe. Non vi consiglio di utilizzarle in pista, non garantiscono livelli di sicurezza così elevati in caso di scivolata o caduta e calzature del genere non sono nemmeno ammesse per girare nelle piste più impegnative.

Grazie per la lettura, avete un paio di scarpe per andare in moto o vi accontentate delle Nike di tela? Scrivete le vostre esperienze e cosa avete scelto! Ovviamente se avete domande specifiche riguardo a questo modello di stivaletto non esitate a scriverle nei commenti.

A presto!

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