Eroe dei due mondi
Riassunto di tappa 10: Wadi Ad Dawasir – Bisha
Si torna in moto, di nuovo su distanze considerevoli: 384 km di trasferimento, 375 km di speciale per un totale di 759 desertici km percorsi. A due tappe dalla chiusura di questa edizione 44 della Dakar ci troviamo nuovamente di fronte una classifica altalenante. La seconda parte della gara, spezzata dalla pausa dell’8 gennaio, ha visto venir fuori i veri esperti delle gare rally raid, che hanno lasciato strategicamente “stancare” fisicamente i piloti alla ricerca della vittoria di tappa. Il cileno Cornejo parte davanti a tutti alle 7:13 ora locale. Il leader in classifica generale Matthias Walkner partirà 4° e sarà chiamato a non commettere errori, così come Sam Sunderland 14° in partenza, perché entrambi si giocano la vittoria finale. Walkner sarà la preda oggi, ma la sua posizione di partenza lo avvantaggia nelle prime fasi in quanto ha la visuale sui suoi rivali lungo il percorso e potrà seguire le loro tracce per trarne profitto. Anche con questo vantaggio, l’austriaco di casa KTM dovrà scendere dalla vetta provvisoria dopo circa 128 km, al suo posto salirà Barreda, poi Cornejo e Benavides, ma stavolta Luciano, il fratello minore del campione alla Dakar 2021 Kevin, che è protagonista del colpo di scena della tappa 10: dovrà ritirarsi dalla corsa per un guasto meccanico alla sua KTM ufficiale! Il puzzle perde quindi un pezzo fondamentale nella classifica generale, Kevin Benavides non potrà difendere il titolo dello scorso anno, gara finita per lui dopo appena 133 km percorsi. Cambia nuovamente lo scenario per il team Honda, infatti dal km 258 della speciale troviamo ai vertici Quintanilla con Barreda nelle vesti di inseguitore, ma chi sta facendo veramente la differenza è Toby Price, partito in mattinata dalla 17a piazza ha costantemente migliorato, fino a raggiungere la prima posizione, che manterrà fino al traguardo. Prima vittoria per lui (aveva conquistato tappa 5, poi penalizzato e vittoria andata a Petrucci) con un tempo di 3h05’32”, 2° un ottimo Luciano Benavides con Husqvarna ufficiale e Adrien Van Beveren che tornerà ancora una volta al comando in classifica generale dopo tappa 10. Male, malissimo Sunderland che arriverà 19° a 11’18” da Price. Continua a impressionare Petrucci sia per i risultati, sia per la maturità agonistica che sta dimostrando, mettendo quasi in ridicoli gli specialisti del rally raid. È cosa nota che la seconda parte della Dakar premia i più esperti di questo tipo di gare, eppure Danilo è ancora li a giocarsela con i più forti della categoria e questo a mio avviso vale più di tante, tantissime vittorie di tappa. Chiuderà migliore italiano di giornata, 11° posto finale a 7’53”. Peccato davvero per il guasto che ha patito a inizio Dakar, avrebbe raccolto veramente tantissimo dopo il 2021 avaro di risultati, almeno in MotoGp.
Classifica generale dopo tappa 10
Torna in vetta Van Beveren su Yamaha con un crono totale di 33h27’06”. Di nuovo a inseguirlo, un poco costante Sunderland su GasGas a praticamente 6′ di ritardo. Vicini Quintanilla e Walkner a 8’15” e 8’23” poi Barreda. Staccato notevolmente il vincitore di oggi, Price che paga un distacco di 33’43” e dietro di lui ci sono tutti piloti con grandi distacchi difficili da recuperare ad ormai 2 tappe dalla fine.
Foto in copertina di Charly Lopez tramite dakar.com
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