Hero(es) of the day
Riassunto di tappa 3: Al Qaisumah – Al Qaisumah
Abbiamo bisogno di eroi, non di quelli dei cinecomic, parlo di eroi veri, in carne ed ossa. Questa Dakar desertica sta ogni giorno tirando fuori il lato più eroico della competizione. Oggi si è disputata la seconda tappa ad anello in programma, sulla distanza di 636 km totali, di cui 255 in prova speciale. Il percorso originale è stato accorciato dalla direzione gara a causa delle violente piogge che hanno bagnato soprattutto la regione di Al Artawiyah. I piloti hanno comunque dovuto fare i conti con ancora tantissima sabbia e dune, terreno forse reso più “guidabile” grazie alla pioggia. Il vincitore di ieri, Joan Barreda dello squadrone Honda, ha aperto la strada e cercato di fare il possibile per risalire nella parte alta della classifica. I suoi agguerritissimi rivali? Un consistente Adrien Van Beveren con Yamaha, secondo in generale dopo la prova di oggi e un Daniel Sanders che dopo la faticata di tappa 2 si fa rivedere con lo smalto delle prime prove disputate. Questo almeno nella prima parte della tappa. Da metà speciale in poi, Sanders comanda seguito da Howes su Husqvarna e Rodrigues su Hero. A questo punto Barreda arretra fino alla 16a posizione e viene superato lungo il percorso da Benavides facendo pensare che quella dello spagnolo della Honda possa essere strategia. Al traguardo della speciale, l’eroe di giornata è il portoghese Joaquim Rodrigues con la sua Hero che si aggiudica prima vittoria di tappa in carriera sia per lui, sia per la casa motociclistica indiana. In 2h34’41” il portoghese ferma il cronometro, staccando la KTM Red Bull di Toby Price soltanto di 1’03” e l’americano Mason Klein, sempre su KTM ma con team privato a 1’14” di distanza. Sanders soltanto 5° a 2’55”, che pare si sia fermato lungo il tragitto a..mangiare qualcosa! Il secondo eroe di giornata è senza dubbio lui, un inaffondabile Danilo Petrucci che nonostante la batosta morale di ieri che lo ha costretto al ritiro, si conferma, nuovamente miglior pilota italiano in gara con la 22a posizione di tappa completata in 2h44’02”. Ricordo che Petrux si è dovuto ritirare per guai meccanici alla sua KTM (problemi elettrici), grazie però alle regole introdotte quest’anno è potuto ripartire, anche se a caro prezzo in termini di classifica generale visto che ha accumulato ben 19 ore di distacco dalla vetta. Nel frattempo Danilo, intervistato dalla Gazzetta dello Sport, conferma il suo entusiasmo per questa avventura, sentendosi gasatissimo e racconta di essersi accorto di aver perso tutti i suoi documenti e il telefono mentre cercava di riparare la moto come meglio poteva..se non è un eroe questo..
Classifica Generale dopo Tappa 3
Si conferma anche oggi in testa l’inglese Sam Sunderland su GasGas, incalzato alle sue spalle da Van Beveren con un distacco irrisorio di soli 4”, Walkner con KTM ufficiale limita i danni a 1’30”.
Chissà cos’altro accadrà nei prossimi giorni? Se volete rimanere aggiornati domani ci sarà un nuovo appuntamento..
Foto in copertina di Florent Gooden tramite dakar.com
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