Orange is the new black
KTM è il terzo costruttore e il primo dei team ufficiali a presentare le sue moto e i suoi piloti per la stagione 2022 di MotoGP. Per la casa austriaca si tratta del sesto campionato disputato nella massima categoria, un impegno che è andato sempre in crescendo, con risultati sempre più convincenti con i piloti Oliveira e Binder, capaci entrambi di centrare rispettivamente 3 e 2 vittorie in classe regina.
Insieme al team ufficiale era presente anche la compagine della Tech3, team privato che potrà comunque sfruttare le moto ufficiali di Mattighofen, e si distingueranno per la livrea quasi del tutto nella tonalità arancione, simbolo di KTM. A guidare le moto satellite ci saranno invece il campione in carica della Moto2, Remy Gardner e il suo rivale principale fino all’ultima gara della scorsa stagione, Raul Fernandez e tra l’altro saranno di nuovo compagni di squadra, quindi sarà di sicuro una battaglia incandescente tra i due rookie, anche quest’anno.
Tra le new entry nel team, da segnalare il nuovo team manager, Francesco Guidotti, “strappato” dal team Ducati Pramac dopo un lungo periodo. Il 49enne toscano ha accettato questa sfida, e si è sentito quasi costretto ad affrontare questa scelta dopo 10 anni in un team privato, questo salto in un team ufficiale è un sogno che si avvera per lui. Guidotti non è del tutto estraneo al mondo KTM, dal 2006 al 2009 era già stato in questo ambiente, quando nelle classi minori correvano ancora le 125 e 250 di cilindrata, e da li è rimasto sempre in contatto con il direttore motorsport di KTM, Pit Beirer e tutto il suo entourage tecnico. Guidotti sarà inoltre una figura chiave nel collaborare con il team di sviluppo della KTM RC16, la sua esperienza sarà fondamentale al fianco dei collaudatori, tra cui Dani Pedrosa e Mika Kallio che si daranno da fare fuori dai gran premi per migliorare costantemente il bolide austriaco.
Il team orange sta facendo veramente le cose seriamente da quello che si può intuire. Se pensiamo che il progetto in MotoGP è stato avviato solamente nel 2015 allo stato embrionale, anno dopo anno con costanza e duro lavoro sono cominciati ad arrivare i primi straordinari risultati. A questi livelli poi, dove competono i migliori costruttori di moto al mondo, dove i piloti più talentuosi si sfidano senza esclusione di colpi, non è scontato continuare senza mollare mai. Vedremo se questo 2022 porterà ancora gioie a KTM, e se gli investimenti a livello umano e tecnico daranno i loro frutti.
Foto tramite ktm.com
Spazio quindi alle dichiarazioni dei protagonisti:
BRAD BINDER
“Ho imparato così tanto nelle ultime due stagioni che è difficile scegliere solo un paio di cose in particolare. Penso che ogni anno è venuto con i propri set di sfide: ho dovuto imparare a gestire le mie aspettative. L’anno scorso ho dovuto accettare dove eravamo in alcuni punti e cercare di portare a casa la moto, il che è stato difficile, ma ho imparato molto sulla categoria, su come gestire meglio le gomme, le gare e mi sono divertito. Sto per iniziare la mia terza stagione sapendo cosa devo fare per andare più veloce e non vedo l’ora di inaugurare questo nuovo anno. Sono più pronto che mai”.
MIGUEL OLIVEIRA
“L’anno scorso abbiamo fatto un enorme passo avanti in quattro gare ho ottenuto tre podi e una vittoria, quindi è stato bello. Poi con l’infortunio nella seconda metà della stagione le gare sono diventate davvero difficili: è stata sicuramente una stagione di apprendimento per me. Mi mancava la costanza e ovviamente è un aspetto che vorrei migliorare quest’anno. Non è mai facile andare al limite e pensare di finire la gara. Direi che se sono in grado di segnare punti in ogni GP allora alla fine del Campionato il risultato potrebbe essere molto diverso, quindi stiamo solo cercando di ottenere il massimo potenziale da me, della moto, da tutta la squadra per tradurre l’insieme di questo pacchetto in risultati”.
FRANCESCO GUIDOTTI
“È sempre importante fare meglio dell’anno precedente. Per fare meglio abbiamo bisogno di risultati più consistenti, più consistenza, piazzamenti nei primi cinque e sul podio. Dobbiamo sviluppare la moto per rendere felici i piloti, per dare loro la giusta sensazione e fiducia per raggiungere questi risultati. Naturalmente, la loro posizione è importante perché hanno bisogno di mostrare il potenziale della moto e del progetto. Hanno 2-3 anni di esperienza in questa categoria ora, quindi forse è il momento giusto per utilizzare le loro conoscenze. Hanno già vinto alcune gare quindi la capacità e il potenziale c’è, dobbiamo vederlo più regolarmente. Negli ultimi cinque anni i risultati sono stati incredibili; partire da zero come ha fatto KTM e quello che hanno raggiunto è incredibile e vogliamo continuare così”.
PIT BEIRER
“Il 2021 è stata la stagione motoristica di maggior successo di sempre nel nostro gruppo. È incredibile quello che abbiamo fatto in un anno nel paddock delle corse su strada: vincere il campionato mondiale Moto3™ e il campionato mondiale Moto2™ e finire 6° in MotoGP™. È super-motivante per il futuro. Quando inizi un progetto come questo in MotoGP™ vuoi vincere una gara un giorno e dire che sembra abbastanza semplice, ma farlo davvero è uno sforzo incredibile e vede così tante persone coinvolte. L’abbiamo fatto. È sulla carta, ma abbiamo anche dovuto imparare nel modo più duro: vinci un fine settimana in quella classe, ma il fine settimana successivo stai lottando per qualificarti in Q2. L’obiettivo per noi ora è quello di essere lì costantemente ogni fine settimana, entrare nei primi cinque e lottare per il podio nella classifica di fine stagione. Questo deve essere l’obiettivo per questa stagione. So che è molto alto perché anche gli altri costruttori hanno obiettivi ambiziosi, ma noi siamo forti ora: abbiamo la squadra, la base, la moto e abbiamo i piloti”.
REMY GARDNER
”Sono entusiasta di iniziare la mia prima stagione nella classe MotoGP. Questo è il sogno di ogni motociclista e non vedo l’ora di iniziare. Abbiamo già avuto alcuni test nel 2021 che sono stati incoraggianti, quindi sono molto contento di migliorare me stesso, continuare a scoprire la moto e poter conoscere questa fantastica classe con così tanti piloti di talento. Non vedo l’ora di lavorare di nuovo con Tech3 e continuare il rapporto con KTM. Sarà un anno lungo, ma interessante. So che non sarà sempre facile, ma spingerò sempre, cercherò di dare il meglio di me stesso per ottenere i migliori risultati possibili, senza impazzire. Vivrò sicuramente questa stagione passo dopo passo, ma sono molto entusiasta di ricominciare a correre”.
RAUL FERNANDEZ
”Sono davvero felice di disputare la mia prima stagione in MotoGP, è una grande opportunità per me. Ricordo che solo tre anni fa gareggiavo in Moto3 e ora eccomi qui, nella classe MotoGP. È un piacere assoluto. Quest’inverno mi sono preparato in modo diverso rispetto agli anni precedenti per aumentare la massa muscolare e diventare più forte. La MotoGP è molto più potente, la frenata è diversa. Tutto richiede più forma fisica, quindi ho fatto motocross, bici e corsa, e mi sento pronto. Il mio obiettivo principale in questa stagione sarà quello di avanzare e progredire gara dopo gara e divertirmi in ognuna di esse”.
Prossima presentazione quella di un altro team satellite Ducati. Il 2/2/2022 toccherà a Pramac Racing. Appuntamento nello stesso giorno per Yamaha e Suzuki, che presenteranno i rispettivi team il 4/2/2022.
La presentazione della Ducati ufficiale era in programma per il 28/1/2022, purtroppo è stata rinviata al 7 febbraio a causa della positività al Covid-19 di Jack Miller che per fortuna sta bene e sta trascorrendo la quarantena a casa sua, in Australia. Ci sarà quindi una presentazione preliminare online sui canali ufficiali di Ducati Corse e si terrà il 31 gennaio, subito prima dell’inizio dei test di pre-campionato che si svolgeranno in Malesia.
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