Non voglio mica la luna
Finalmente, anche l’ultimo tassello ha trovato il suo posto. Tolti i veli (qui potrete vedere la presentazione) anche dalle moto dell’ultimo team, quello che rappresenta la nuova avventura di Valentino Rossi, in veste di Team Owner dopo il fresco ritiro da pilota (di moto).
La presentazione è andata in scena dal Teatro Rossini di Pesaro, a pochissimi chilometri da Tavullia, sede appunto della VR46 Academy e quartier generale di tutti i progetti seguiti da un Valentino Rossi sempre più impegnato in ambito “manageriale”. L’unveiling ha visto un susseguirsi di emozioni contrastanti, da un lato la classicità della location scelta, dall’altro la più avanzata tecnologia offerta da Ducati con la sua Desmosedici GP22. Anche nelle musiche di sottofondo si respirava la stessa aria di moderno misto a classico, con l’Orchestra Sinfonica G. Rossini che ha collaborato con DJ Ralf.
Oltre alla Desmosedici GP22 era presente anche la Kalex che sarà affidata ai centauri impegnati in Moto2, quindi doppia sfida per questo nuovo progetto tutto made in Italy. Tra gli altri protagonisti di questa “festa”, lo storico amico di Vale, ora Team Director Alessio Salucci, Pablo Nieto nel ruolo di Team Manager, ma anche il CEO Emilio Petrone e il General Manager Salvatore Borgese erano presenti per rappresentare il title sponsor del team, Mooney, società dedicata ai servizi bancari e applicazioni dedicate a pagamenti ed erogazioni. Da sottolineare la totale fiducia in questo progetto da parte di tutte le personalità presenti, fiducia in parte già ripagata dopo gli eccellenti risultati visti dopo i test in pista di Malesia e Indonesia. Adesso la prova più importante di tutto questo impegno è l’imminente inizio del campionato di MotoGP, dal 6 marzo si riaccenderanno i motori dal Qatar.
Foto della livrea tramite motogp.com
Le parole dalla presentazione del Mooney VR46 Racing Team:
VALENTINO ROSSI
“È stata una lunga strada dalla Moto3, ma ora siamo pronti ad esordire in MotoGP con un Team targato VR46 e quattro giovani piloti che so daranno il massimo. È la chiusura di un cerchio per me e anche per tutte le persone che in questi anni hanno lavorato con tanta passione a questo progetto. Allo stesso tempo è un grande debutto e l’inizio di un nuovo capitolo di questa bella storia in MotoGP. Siamo qui grazie anche al supporto di tutti i nostri partner e sono contento di dare il benvenuto a Mooney: ci siamo incontrati questo inverno al Ranch, c’è stato subito feeling e ora ci ritroviamo qui su questo palco con queste bellissime moto con i nostri colori”.
ALESSIO SALUCCI
“Non posso che essere soddisfatto di far parte di questo nuovo progetto, che poi tanto nuovo non è. Un Team che ha fatto molta strada, grazie al supporto di Sky Italia, una lunga gavetta tra Moto2 e Moto3 e che passo dopo passo è arrivato alla MotoGP. Un’evoluzione naturale per poter seguire ancora più da vicino i migliori talenti della VR46 Riders Academy. Luca e Marco li abbiamo visti crescere, da ragazzini fino alla classe regina. Un impegno importante in MotoGP, ma che non oscura la Moto2 dove continueremo a lavorare perché crediamo che sia propedeutica alla crescita dei nostri piloti. Era il momento giusto per fare questo salto, un nuovo capitolo di questo libro sempre all’insegna dell’italianità e del DNA della VR46 e di Valentino che è coinvolto al 100%. È sempre stato al passo con i tempi, innovativo e anche qui c’è la sua impronta. Un grazie speciale a tutti i nostri partner che continuano a credere nei nostri mezzi e un benvenuto a Mooney, che entra a far parte della nostra famiglia come title partner. Senza il loro supporto non sarebbe stato possibile arrivare fino a qui, speriamo di poter davvero ripagare tutti della loro fiducia nel migliore dei modi”.
PABLO NIETO
“Una stagione importante alle porte, tante aspettative e un nuovo Team che farà il suo debutto presto in Qatar. Partiamo dai piloti, ognuno di loro deve porsi un obiettivo: da un lato Luca, che ha già un anno di esperienza in MotoGP, dall’altro Marco, un Rookie. Luca scenderà in pista con una moto Ducati GP22 factory, può e deve divertirsi prima di tutto. Marco invece può aspirare ad essere Rookie of the Year, ha un bel potenziale, ma sarà difficile perché si misurerà con una concorrenza di piloti molto talentuosi e velocissimi che arrivano dalle classi inferiori. Al nostro fianco ci sarà Ducati con cui abbiamo iniziato a costruire un bellissimo rapporto, ci hanno accolto nella loro famiglia e parliamo una lingua davvero molto simile. Il gruppo di lavoro ha il DNA di VR46: molti dei tecnici e meccanici di questo Team arrivano dalla Moto2 e lavorano con noi da moltissimi anni. Un’opportunità di crescita per tanti dei nostri ragazzi, un ulteriore motivo di orgoglio per me”.
LUCA MARINI
“Sarà una stagione molto importante per me e tutto il Mooney VR46 Racing Team: ho iniziato a prendere confidenza con la nuova Ducati GP22 e a capirne il potenziale negli ultimi test. Le sensazioni sono più che positive, l’obiettivo è riuscire a stare costantemente nel gruppo di vertice, lottare per la Top 5 e rimanere sempre nella Top 10. Mi piacerebbe salire sul podio poi, so che è un obiettivo molto ambizioso ma ho fiducia nella squadra. Il clima è ottimo, mi sono trovato bene con tutti, ci siamo divertiti e si respira una bella aria. Anche i colori della moto mi piacciono molto, sono quelli della VR46 da sempre”.
MARCO BEZZECCHI
“Mancano pochi giorni al Qatar e dovrò imparare a gestire la pressione, positiva, che ne verrà. È stata una lunga attesa e la carica di adrenalina ora è tanta. Sono contento di come sono andati i test, certo ho ancora tanto da fare, abbiamo fatto una sola simulazione di gara ad ora e i primi GP saranno impegnativi. La squadra mi piace, sono affiatati e il clima è buono. Il titolo di Rookie dell’anno è un grande obiettivo, più che altro mi piacerebbe lottare fino alla fine. Sarà una grande emozione scendere in pista in sella a questa moto: ha i colori di Valentino e della famiglia VR46 e dell’italianità di Mooney e della Ducati”.
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